PISTOIA - L’Associazione Vivaisti Italiani è tra i protagonisti di Peatless, il nuovo progetto di ricerca europeo che punta a sviluppare materiali alternativi alla torba, ancora oggi largamente impiegata nelle coltivazioni ma non rinnovabile e sempre più costosa e difficile da reperire.
Il progetto ha una durata di tre anni e coinvolge dodici partner multidisciplinari provenienti da Spagna, Belgio, Svizzera e Italia. L’associazione vivaisti è uno dei tre soggetti italiani – insieme al Consorzio Italiano Compostatori e al Consiglio per la ricerca in agricoltura – e guiderà le attività di sperimentazione, coordinando un network di aziende per le prove in campo.
Obiettivo: risparmiare, entro il 2050, 2,5 milioni di metri cubi di torba ed evitare 900mila tonnellate di emissioni di CO2, con benefici per oltre 5.000 aziende orticole in 40 regioni europee.
Tre le fasi del progetto: la prima, già avviata, è dedicata all’analisi delle esigenze del settore; la seconda, prevista per la primavera 2026, selezionerà cinque miscele per una sperimentazione di sei mesi; la terza valuterà a lungo termine le tre miscele più promettenti.
Alternativa alla torba, protagonisti i vivaisti pistoiesi
9