PISTOIA - Si è chiuso anticipatamente il consiglio Comunale di Pistoia, con i gruppi di minoranza che hanno abbandonato la sala del Grandonio.
Niente, all’apertura dei lavori a palazzo di Giano, avrebbe fatto presagire quanto è poi accaduto, dopo che nelle fasi iniziali dei lavori da maggioranza e opposizione era stata espressa solidarietà nei confronti di Paolo Tosi, consigliere Pd, oggetto nei giorni scorsi di una minaccia di morte, sul muro del cimitero di Candeglia.
Alla richiesta delle opposizioni di fermare i lavori per convocare i capigruppo per decidere su di un consiglio comunale aperto su Gaza, il presidente dell’assemblea Emanuele Gelli ha risposto che il momento si sarebbe potuto tenere a conclusione dei lavori.
Una scelta a seguito della quale tutte le opposizioni hanno lasciato l’aula, seguite da cittadini e attivisti ProPal che stavano assistendo al consiglio.
E’ stato allora che, riferiscono alcuni consiglieri di maggioranza, qualcuno avrebbe rivolto una minaccia di morte nei confronti di Gelli.
Consiglio su Gaza, la minoranza lascia l’aula
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