E’ arrivata immediata la smentita da parte delle persone presenti in consiglio comunale a sostegno della Global Sumud Flotilla, rispetto all’accusa di aver rivolto minacce di morte verso membri della maggioranza: “Nel rispetto del regolamento del consiglio – scrivono – ci siamo presentati senza cartelli e senza striscioni. Una presenza forte e silenziosa” Quando la maggioranza ha rigettato ogni proposta a sostegno del popolo palestinese “le minoranze hanno deciso di lasciare il consiglio e così tutte le cittadine e i cittadini, applaudendo e urlando “vergogna” all’indirizzo della maggioranza. Non ci sono stati auguri di morte nei confronti di nessuna e nessuno, invece, uno dei consiglieri di maggioranza ci ha augurato di andare all’inferno”.
E aggiungono: “L’allergia di questa destra per la democrazia è evidente e così l’intolleranza verso il dissenso e ogni forma pacifica di manifestazione del pensiero, tanto che la spropositata reazione alla manifestazione pacifica, senza interruzione del consiglio e senza offese, è stata la messa in moto della macchina del fango. Rigettiamo questa narrazione falsa, c’erano le telecamere della DIGOS e quelle della televisione locale, quanto abbiamo detto e fatto è visibile!”