PISTOIA - “Siederò nei banchi dell’opposizione”, “Siamo dentro, ora vediamo e ci divertiamo”.
Le parole pronunciate a caldo da Alessandro Tomasi quando si stavano concludendo le fasi di scrutinio delle elezioni regionali, a Pistoia sono risuonate come un via libera dell’altra campagna cui i partiti, nel silenzio, oramai da mesi si stavano preparando, quella per le comunali.
L’ufficialità della presenza del sindaco, candidato alla presidenza della regione per il centro destra, tra i banchi dell’opposizione in regione aprirà ad un periodo di “reggenza” da parte della vice sindaca di Forza Italia Anna Maria Celesti, che guiderà l’amministrazione sino alle elezioni, previste per la prossima primavera.
Mesi durante i quali, in primis i due principali schieramenti, dovranno trovare una mediazione sulle singole posizioni e identificare i propri candidati a sindaco del capoluogo. A pesare sarà certamente l’esito di queste ultime elezioni; dalle urne, a livello comunale, nel centro destra Fratelli d’Italia si conferma primo partito della coalizione, di qui la rivendicazione di designare il candidato sindaco.