PISTOIA - “L’evento di sabato è in primo luogo un atto dovuto alla Fondazione Caript, alla Diocesi di Pistoia, alla Chiesa Cattolica Italiana, ma anche a quanti hanno finora offerto il loro contributo per realizzare questo primo lotto di lavori”.
Così la Parrocchia di San Miniato a Calamecca replica alla ProLoco del paese della montagna pistoiese che aveva sollevato perplessità sulla riapertura della chiesa dopo cinque anni di chiusura; l’edificio sacro è stato oggetto di un intervento di recupero che, spiega la Parrocchia, “ha scongiurato il crollo della chiesa e di parte dell’edificio”.
In vista dell’evento in programma di sabato 25 saranno, spiega ancora la Parrocchia, saranno accessibili la navata destra, integralmente ripristinata, e quella centrale che, al momento, non presenta problemi di sicurezza. Non sarà invece praticabile quella di sinistra, da sempre non inserita nell’intervento concluso. La chiesa è già stata interamente pulita a spese della ditta esecutrice dei lavori. La terrazza è libera da ogni materiale di risulta; altri residui riguardano pietre antiche collocate in disparte, in attesa di indicazioni dalla Soprintendenza. La scalinata di accesso alla chiesa risulta da anni, ben prima dei lavori, sconnessa e comunque mai dichiarata inagibile dal Comune di San Marcello Piteglio che, peraltro, ne risulta proprietario, precisa la parrocchia; un successivo intervento permetterà di ripristinare completamente dell’edificio, per farlo però sarà indispensabile la collaborazione di tutti. Nel frattempo l’appuntamento è per domani, alle ore 12.15, per festeggiare il primo traguardo, conclude la Parrocchia.
Calamecca, La Parrocchia replica alla ProLoco
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