PISTOIA - Era un lunedì pomeriggio come tanti alla Misericordia di Candeglia quando intorno alle 19 la centrale unica per le emergenze richiedere un intervento in codice rosso per un uomo – che si scoprirà poi essere un 33enne di Pistoia – accasciato a terra in piazza della Resistenza. Una signora passando con il proprio cane lo aveva visto e aveva chiamato il 112. I soccorritori, Emiliano e Valentina, partono con l’ambulanza – a bordo anche un infermiere – e appena arrivati sul posto cercano di prestare le prime cure al giovane, ma questo appena accompagnato sull’ambulanza, dà in escandescenza e inizia ad aggredire il personale.
I soccorritori raccontano l’accaduto non per puntare il dito contro il giovane, in stato di alterazione, ma per far luce su due punti in particolare: la necessità di maggiore sicurezza per il personale e denunciare le condizioni di degrado sociale del parco
Personale della Misericordia aggredito in Piazza d’Armi
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