PISTOIA - “Sabotiamo guerra e patriarcato”.
E’ lo slogan che anche a Pistoia ha accompagnato, nella sera del 25 novembre, la manifestazione promossa da “Non una di meno”.
Il movimento nato in Argentina nel 2015 per contrastare la violenza di genere e il femminicidio e oggi diffuso in tutto il mondo, ha tenuto un presidio in piazza San Bartolomeo, seguito poi da una passeggiata “arrabbiata”.
La manifestazione è stata anche occasione per il movimento pistoiese di critica nei confronti delle posizioni del Governo sul tema dell’educazione sessuale nelle scuole, e del ddl Valditara che vuole introdurre l’obbligo del consenso scritto dei genitori per medie e superiori, previa visione dei materiali usati, vietando queste attività all’infanzia e alla primaria.
L’attenzione, rispetto al tema del contrasto ai femminicidi, è stata così posta anche sul tema della violenza domestica.








