BASKET A2 - Giornata di svolta per l’Estra Pistoia, che ha presentato ufficialmente Pino Sacripanti come nuovo allenatore. Una scelta forte, arrivata dopo l’esonero di Tommaso della Rosa e motivata dal direttore dell’area tecnica Alberto Martelossi come una decisione appunto “tecnica”, dettata da aspettative non corrisposte e dall’intenzione dichiarata di alzare il livello della squadra.
Parole che però sollevano più di un interrogativo. Perché mentre si parla apertamente di ambizioni importanti, resta ancora irrisolta la questione più delicata: la famosa rateizzazione del debito, che deve essere approvata. E ad oggi non c’è alcuna certezza che l’accordo sia stato accettato. Di fatto, quindi, la situazione economica non sembrerebbe diversa da quella che aveva imposto prudenza a inizio stagione. A meno che, ed è il dubbio che inevitabilmente nasce, non ci siano novità non ancora rese pubbliche.
In questo quadro arriva un altro scossone: Luca Civinini si è dimesso. Una scelta di grande coerenza e senso di appartenenza, maturata subito dopo l’allontanamento di della Rosa. Un gesto non scontato, che evidenzia come l’identità pistoiese stia progressivamente sgretolandosi, tassello dopo tassello.
Con Sacripanti al timone e con dichiarazioni che parlano di obiettivi più alti, la nuova fase è stata tracciata. Ma i tifosi, oggi, non possono fare a meno di chiedersi su quali basi concrete poggino queste rinnovate ambizioni. Perché fino a quando la questione del debito non sarà ufficialmente risolta, il quadro resta incerto. E le promesse, per ora, appese a un punto interrogativo.








