PISTOIA - Pistoia rilancia il suo ruolo di capitale del verde con “La città delle piante”, l’assemblea pubblica dell’Associazione Vivaisti Italiani che si è svolta a Palazzo Comunale. L’incontro ha messo al centro il distretto vivaistico pistoiese, uno dei poli più importanti a livello europeo per produzione e qualità delle piante ornamentali.?
Cuore della giornata è stato il nuovo protocollo d’intesa di durata pluriennale tra Associazione Vivaisti Italiani, Fondazione Caript e Comune di Pistoia. L’obiettivo è valorizzare il vivaismo come motore economico, sociale e culturale, costruendo un modello di sviluppo fondato su innovazione, sostenibilità ambientale e coesione della comunità.?
Il progetto prevede interventi sull’educazione e sulla formazione, con il potenziamento degli indirizzi scolastici agrari e la nascita di un ITS Green dedicato alle competenze del verde urbano. È prevista inoltre la creazione di Pistoia FitoLab, un laboratorio avanzato per il controllo sanitario delle produzioni vivaistiche che ambisce a fare della città un riferimento nazionale e internazionale nel campo della ricerca sul verde.?
Durante l’assemblea sono stati presentati anche due progetti ad alto contenuto innovativo: il programma europeo Peatless, dedicato allo sviluppo di substrati alternativi alla torba, che verranno sperimentati proprio nel distretto pistoiese, e l’esperienza di economia circolare Revive Pot Revolution, realizzata con Revet per il recupero e il riuso dei vasi di plastica.?
Per l’assessore all’Agricoltura Leonardo Marras il vivaismo rappresenta un asset strategico per tutto il comparto agricolo toscano e merita di essere accompagnato con un lavoro di squadra istituzionale. Il presidente di Avi, Vannino Vannucci, ha sottolineato come Pistoia possa diventare un vero laboratorio europeo di buone pratiche, con la cultura del verde al centro delle politiche per le città del futuro








