MONTECATINI TERME - Urla e terrore dove fino a un attimo prima risuonavano le musiche delle feste. L’ultima domenica prima di Natale è stata macchiata da un episodio di violenza inaudita nel cuore pulsante di Montecatini Terme. Tra le 19:30 e le 20:00, in piazza XX Settembre, un uomo è stato brutalmente aggredito e accoltellato da un branco, sotto gli occhi attoniti di famiglie e cittadini impegnati negli ultimi acquisti. L’aggressione ha stravolto l’atmosfera di festa, lasciando posto a paura e sconcerto.
La vittima, un cittadino marocchino, è stata trasportata d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia.
Secondo le prime ricostruzioni e le testimonianze raccolte, l’agguato appare come una vera e propria spedizione punitiva, un regolamento di conti pianificato. Un commando composto da un numero di uomini variabile tra quattro e otto, tutti nordafricani, è sceso da un’auto, secondo un testimone, inizialmente a volto scoperto. Solo un attimo prima dell’assalto si sarebbero coperti il viso con passamontagna per poi accerchiare la vittima, e scagliarsi contro di lui con ferocia. Le armi usate erano spranghe, bastoni e, secondo alcuni testimoni, un coltello di grandi dimensioni.
A dare concretezza a queste testimonianze, il ritrovamento non solo di un coltello, ma anche dei passamontagna di lana, rinvenuti da una cittadina vicino alla stazione poco dopo i fatti e da lei stessa consegnati alle forze dell’ordine.
Quello di piazza XX Settembre è stato solo l’apice di un weekend di alta tensione. Nelle 24 ore precedenti, infatti, si erano già verificati altri due gravi episodi di violenza, suggerendo un’inquietante escalation:
• Sabato sera: In via Manin, una pattuglia dei carabinieri è intervenuta trovando un uomo marocchino con il volto tumefatto. L’uomo ha riferito di essere stato aggredito con calci e pugni.
• Domenica pomeriggio: A poche ore dall’accoltellamento, una violenta lite era scoppiata nella zona dell’ex-Lazzi, a brevissima distanza da piazza XX Settembre.
L’accaduto ha generato un profondo allarme nella comunità. Tra i cittadini e soprattutto tra i commercianti, la paura si mescola alla rabbia. “Noi siamo molto stanchi come commercianti… Basta,” è lo sfogo raccolto tra i negozianti della zona. La preoccupazione è che l’immagine della città venga irrimediabilmente compromessa: “la gente non esce più la sera, non ci viene più nessuno a Montecatini,” confida una testimone ancora sconvolta.
E c’è anche fra i commercianti che si dice stanco e che, se tutto ciò non cambia, presto si vedrà costretto a chiudere l’attività.








