Il Gruppo Sportivo Avanguardia interviene sulla gestione del campo Frascari di Pistoia, attualmente in gestione alla Pistoiese 1921.
“La Pistoiese aveva dapprima manifestato l’intenzione di abbandonare la gestione del ‘Frascari’ senza dare alcuna disdetta al Comune di Pistoia, proprietario dell’impianto, poi, avendoglielo fatto notare, l’ha data (e quindi dal 1° gennaio 2023 dovrebbe lasciare la struttura), infine chiede il campo tutto per sé, proponendo di sfrattare gli attuali sodalizi che ne usufruiscono, tra cui il nostro. Vorrebbe diventare unico fruitore, avendo già a disposizione Stadio Melani, Turchi e Pistoia Ovest. È evidente che vi sia qualche lacuna di conoscenza tra i dirigenti arancioni. Perché il ‘Frascari’ è un impianto pubblico, sorto per rispondere alle esigenze degli abitanti della zona circostante, che viene assegnato da regolamento comunale alla scuola al mattino e alle società sportive al pomeriggio. Fu riqualificato anni fa, per iniziativa di Renzo Corsini e Graziano Niccoli e allora ricevette risorse da Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Monte dei Paschi e Comune e le ebbe per far praticare sport ai bambini di Pistoia Sud, non per altro. La richiesta, quindi, di divenire unico fruitore di un impianto pubblico è irricevibile e se fosse accolta dal Comune di Pistoia creerebbe un precedente pericolosissimo. Lo sport per tutti, in particolare per i bambini, esiste e deve continuare a esistere, non può essere eliminato da chi fa esclusivamente business. Anzi, visto il fallimento delle politiche sportive giovanili dei club professionistici e dilettantistici, deve tornare a essere il faro delle nuove generazioni”.