Anna Sergi, Tiberio Bentivoglio ed Enrico Calamai sono i vincitori della 22° edizione del Premio Antonino Caponnetto.
Tre personaggi legati indissolubilmente alla lotta per la legalità.
L'esempio vivente non può che essere Tiberio Bentivoglio, proprietario di un esercizio commerciale a Reggio Calabria, che si rifiutò di pagare il pizzo quando aprì il secondo negozio. Un gesto che lo ha portato, insieme alla moglie, a vivere anni di sofferenze, minacce, attacchi frontali, bombe. Tiberio però si è affidato alla giustizia e con quella ha continuato a combattere negli anni un mostro terribile con estremo coraggio ed impegno civile.
Anna Sergi, di origine calabrese, docente di criminologia all'Università di Essex nel Regno Unito, impegnata da sempre nel raccontare la criminalità organizzata, su tutte la 'ndrangheta, e come queste si siano radicate nel mondo, come in Australia, Canada e in Europa.
Infine Enrico Calamai. Viceconsole in Argentina dal 1972, anni in cui vigeva la dittatura militare, riuscì a mettere in salvo centinaia di oppositori politici al regime, così come nel '73 in Cile Dopo il golpe, dove trasferì 412 rifugiati in Italia. Una missione per cui rischiò la propria vita per un bene comune, per fare giustizia, la stessa di Bentivoglio e Sergi nella lotta alla criminalità.