07/12/2024
Otto linee ferroviarie in Toscana su 14 ad ottobre sono state al di sotto dello standard minimo e tre al di sopra di un’inezia.
E' la fotografia sullo stato del servizio sui dati trasmessi da Trenitalia alla Regione; per le otto tratte che rientrano nel contratto di servizio tra Regione e Ferrovie; l'indice minimo di affidabilità, ovvero quello che tiene conto sia dei ritardi che delle soppressioni, fissato per il 2024 al 98% ad ottobre ha oscillato dal 97,23% della Firenze-Pisa-Livorno, la peggiore tra tutte, al 98,39 della Pisa-La Spezia-Parma che ha i dati migliori.
Tra le linee indicate dalla Regione anche la Firenze – Pistoia – Lucca – Viareggio, mentre tra quelle dove l'indice è leggermente superiore c'è anche la Porrettana che con un 98,09% è vicina al limite.
"Siamo di fronte al peggior mese da molti anni a questa parte per il servizio ferroviario in Toscana - ha commentato l'assessore regionale alla mobilità e trasporti, Stefano Baccelli".
Per Baccelli ci sono evidenti le responsabilità sia di Trenitalia che di Rete Ferroviaria Italiana che - commenta ancora l'assessore -devono finalmente farsene carico e trovare soluzioni".
Sottolineando l'azione della Regione per la verifica e il controllo del rispetto del servizio, Baccelli ha anche chiesto di avere un monitoraggio continuo, attraverso report più frequenti di quelli mensili, report che dovranno essere messi a disposizione della cittadinanza.
Circa poi il bonus pendolari, ovvero il rimborso del 20% del costo dell'abbonamento mensile destinato ai pendolari delle linee con puntualità al di sotto del minimo stabilito, l'assessore ha annunciato che chiederà a Trenitalia di concedere il bonus relativo al mese di ottobre a tutti i titolari di abbonamento di tutte le linee regionali toscane, anche in quelle che, sia pur di poco, hanno rispettato lo standard minimo.
Redazione TG60