6 punti in 14 giornate, con 3 vittorie e 11 sconfitte. Questo il ruolino di marcia della Estra Pistoia nel campionato in corso, con la partita di domenica sera a Trieste che chiude il girone di andata.
Una stagione iniziata in mezzo a mille perplessità e dubbi, apparentemente dissipati dalla prima partita della stagione vinta contro Napoli e che successivamente ha visto una serie di accadimenti quasi impensabili. Gli addii prima di coach Calabria, poi dei giocatori Brajkovic e Childs, a cui sono seguiti nuovi arrivi e un altro cambio in panchina, con il siluramento di Markowski a favore di Okorn. Non a caso l'ultima vittoria di Pistoia è datata 3 novembre, nella sfida casalinga contro Reggio Emilia, con Tommaso Della Rosa in panchina. Da quel momento moltissime ombre e pochi luci, con tante partite perse sul filo del rasoio e con un denominatore comune; l'assenza di un centro e la mancanza di difesa e unità di intenti.
L'augurio di tutto il popolo biancorosso, anch'esso coinvolto nel marasma gestionale e che ha portato a diverse spaccature tra i tifosi, è che da domenica inizi un nuovo corso. Nel girone di ritorno saranno tanti gli scontri diretti da giocare in casa a partire da Varese, ma anche Sassari, Scafati e Cremona, senza dimenticare le sfide sulla carta più impegnative contro Trieste, Brescia e soprattutto Virtus Bologna.
L'arrivo di Derek Cooke garantisce più peso sotto canestro e la possibilità di poter far giocare Silins nel suo ruolo, in modo da non esporre a brutte figure un giocatore di sicuro talento; con il rientro di Maverick Rowan, sarà compito di Gasper Okorn scegliere i 6 stranieri da schierare fino al termine del campionato, con il più sacrificabile che al momento appare Eric Paschall, amato dal pubblico e dai compagni, ma che purtroppo non ha fatto il salto di qualità sperato dal punto di vista fisico.
E domenica a Trieste, Pistoia farà visita una delle sorprese della stagione, già qualificata alle final eight e reduce dalla vittoria di Scafati all'overtime, in mezzo a mille polemiche arbitrali; ma dopo otto sconfitte, è necessario ritrovare la via dei due punti.