Due pietre d’inciampo per ricordareMolho Leone e Mordo Salomone, e di tutte le altre vittime ebree deportate nei campi di concentramento nazisti, collocate davanti al palazzo comunale. Larciano ha voluto celebrare così il Giorno della Memoria.
A Montecatini Terme, nella sala Consiliare del Palazzo Comunale, l’amministrazione comunale ha celebrato la giornata della memoria con letture, riflessioni e testimonianze che hanno permesso di ripercorrere la storia della città in quei tragici giorni, anche attraverso il libro "Un’ombra dietro il cuore" scritto da Bruno Ialuna. E la storia della famiglia D’Angeli, deportata ed eliminata ad Aushwitz. In loro memoria, nei pressi della loro abitazione, sono state posate cinque pietre di inciampo in viale Grocco dove si trovava il ghetto di Montecatini.
All’incontro è intervenuta anche la signora Gina Vieri, che ha raccontato quanto accaduto al padre Ferdinando Vieri, vittima delle deportazioni del 1943