30/01/2025
E' tempo di bilanci per Confindustria Toscana Nord.
L'associazione che raduna le industrie di Lucca, Prato e Pistoia ha fatto il punto sul 2024 vissuto dalle imprese.
Pistoia, al -2,7%, risulta essere trainata dal ferroviario che ha attestato un incremento del 4,3% nella produzione e da quello alimentare al 2,3%. Il calo drastico del mondo moda ha fatto segnare invece un -6% circa all'abbigliamento, -8 al tessile ma soprattutto il -16% in cuoio e calzature.
Cali dovuti ad una situazione di grande incertezza per quanto riguarda il panorama internazionale, a causa delle guerre in atto, l'incremento dei costi energetici e il conseguente impatto sui consumi. Tra gli interessati ci sono le imprese legate alla produzione di materiali, chimica e plastica che stanno vivendo un momento di grande incertezza.
Anche l'edilizia, nonostante un trend positivo negli ultimi anni grazie ai fondi PNRR e il Superbonus, vede molti interrogativi di fronte a sé, soprattutto sulla manodopera in cui Confindustria sta cercando di ottemperare attraverso la formazione di immigrati volontari da inserire poi all'interno delle imprese edili.
Infine il terziario che, in controtendenza rispetto agli altri ambiti, vive un vero e proprio stato di salute.
Alberto Cambuli