• Pistoia- Voragini nel pistoiese: strade nel degrado


    03/02/2025
    Strade dissestate, asfalti danneggiati e voragini in ogni angolo della città. Le strade di Pistoia, senza ricorrere a troppi giri di parole, si trovano in uno stato di forte degrado. Dalle arterie principali come via Vecchia Pratese, viale Adua e parte di Sant'Agostino, fino alle secondarie e periferiche, tra cui Le Fornaci e via Modenese. Strade che non hanno un colore politico e non appartengono ad un'istituzione più di un'altra, visto e considerato che il degrado è visibile sia sui tratti di competenza comunale tanto quanto in quelli nelle mani della Provincia. Un tema che ormai è diventato ridondante, annoso e che colpisce quotidianamente gli autisti del pistoiese, costretti a scansare le fosse e fare attenzione ad eventuali danni a sospensioni e pneumatici. Ad onor di cronaca alcuni tratti sono stati ritoccati anche nel recente passato. Viale Matteotti, via Dalmazia, la Tangenziale Ovest sono tra questi. Interventi che tuttavia sono fatti a macchia di leopardo e poco alla volta i problemi riemergono alla luce. Ad esempio il primo tratto di via Modenese, riasfaltato dopo anni di proteste da parte di cittadini e commercianti, ma riaperto in alcuni punti per contenere le perdite della rete idrica. Problema che si era presentato anche sull'ultimo tratto di viale Matteotti che va verso Porta San Marco. In questo caso però sono stati fatti eseguire i lavori sulla rete prima della riasfaltatura, riconsegnando il tratto pienamente riqualificato alla cittadinanza. Sono spesso i cittadini a segnalare problemi sulle strade, in primis sui social, oppure, come avvenuto nella zona di via Gentile a Le Fornaci, attraverso comunicazioni alla stampa. "Nel tempo si sono verificate anche cadute da moto e biciclette a causa delle sconnessioni dell'asfalto" si legge proprio nella nota scritta dal cittadino di via Gentile. Il degrado sulle strade porta infatti a parlare anche del tema sicurezza alla guida, ricordando che, oltre all'inasprimento delle regole e l'aumento dei controlli, la necessità per gli automobilisti sia quella di infrastrutture non all'avanguardia ma al limite della sufficienza, tali da consentire il transito senza rischi. Insomma il tema delle buche a Pistoia è tornato, o forse non ha mai lasciato la città, era semplicemente in un angolo, offuscato dagli altri macro-problemi che riguardano il territorio provinciale, dai cantieri nelle piazze cittadine ai lavori di messa in sicurezza sui ponti. Ma le voragini sono sempre lì a ricordarci gattopardescamente come tutto possa cambiare ma che tutto in realtà rimane così com'è.

    Alberto Cambuli
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