Videosorveglianza, pulsanti muti di chiamata, una diversa gestione e fruizione degli spazi per limitare le vie di accesso non controllate al pronto soccorso, un rapporto privilegiato e tempestivo con le forze dell’ordine. Sono le richieste dell’Ordine delle professioni infermieristiche , ribaditi anche all’incontro in Prefettura a Firenze convocato per affrontare il tema delle aggressioni al personale sanitario.
Redazione TG60