16/03/2025
A Trento non c'è storia. I 2 punti, nella 22esima giornata di Serie A, per i bianconeri sono stati un ipotesi per 10 minuti, concretizzati prima dell'intervallo e incisi sul marmo nel secondo tempo. È stato troppo grande il divario tra una squadra che ha già un trofeo in bacheca e vive nelle alte zone di Serie A e Pistoia, che sta vivendo un incubo da agosto ad oggi.
Partita aperta nei primi minuti, complice una difesa per niente irreprensibile di Trento, pigra soprattutto a rimbalzo. Pistoia ne approfitta grazie alla miglior dinamicità sotto le plance di Maurice Kemp, per cui la Treccani ha fatto scrivere sotto la sua definizione la parola garanzia. Nonostante una panchina decisamente ben più lunga e attrezzata di quella biancorossa, i padroni di casa non riescono a crearsi un gap soddisfacente sulla squadra di Okorn al termine del primo quarto, complice un Paschall in versione carrarmato che ne fa 7 in appena 4 minuti in campo. 21-20 il primo parziale.
L'Aquila prova il volo ad inizio secondo quarto con un parziale di 12-2, approfittando di ogni spiraglio lasciato da Pistoia nella propria metà campo. Stoici i toscani che nonostante tutto rimangono a distanza d'avvistamento. E' Jordan Ford a guidare Trento con 17 punti. Dall'altra parte non molla il carrarmato Paschall da Tarrytown. 12 punti e 100% da 2 in appena 9 minuti in campo. Finisce 45-34 il primo tempo, con Trento che piano piano si è creata la distanza di sicurezza che voleva prima dell'intervallo.
Trento torna benissimo in campo e mette a segno subito un parziale di 6-0 che è complice dei tanti errori difensivi pistoiesi, palesemente in ritardo sulle uscite e sui primi passi avversari di fronte ad una squadra più forte, più attrezzata, più fisica e senza dubbio più in salute rispetto ai ragazzi di Okorn. Sono 23 i punti di svantaggio di Pistoia al 26esimo. Addirittura dopo tre quarti il punteggio recita 71-47 per la squadra di Galbiati.
Fa commuovere la volontà dei ragazzi con la canotta biancorossa che ci mettono anima, cuore e orgoglio per portare al 40esimo la partita. Le ultime azioni, degne del torneo Giardini Margherita a Bologna consegna il risultato finale di 87-62 per i bianconeri. Pistoia rimane a -2 dalla salvezza, ma i pensieri sembrano essere ad un futuro che è ancora più lontano degli impegni di campionato rimasti da onorare.
Alberto Cambuli