• Omicidio Cini. Nuova udienza a Firenze


    20/03/2025

    Omicidio Cini. Nuova udienza a Firenze

    Nell'aula bunker del Tribunale di Firenze, questa mattina si é tenuta una nuova udienza del processo che vede imputato Daniele Maiorino, 59 anni, accusato di aver ucciso l'8 gennaio 2024, davanti alla propria abitazione, il cognato e vicino di casa Alessio Cini, operaio di 57 anni, residente in una villetta trifamiliare a Ponte dei Bini, nel comune di Agliana. L'omicidio sconvolse la comunità ed ebbe anche un eco a livello nazionale. Per giorni gli inquirenti... i carabinieri di Pistoia coordinati dal sostituto procuratore Leonardo De Gaudio... raccolsero tracce, prove, testimonianze per ricostruire il drammatico accaduto. Poi, il 18 gennaio, ci fu una prima svolta con l'arresto di Maiorino. Da allora l'uomo è in carcere con l'accusa di omicidio, senza però averlo mai confessato. L'udienza è iniziata con l'esame del perito, la dottoressa Pollio, che ha trascritto per conto della Corte le intercettazioni ambientali in cui Maiorino, in macchina, parlando tra sé e sé, sembra ripercorrere, almeno secondo la tesi dell'accusa, le fasi dell'omicidio. "L'hanno ammazzato... l'ho ammazzato": il nodo della questione sull'esame delle intercettazioni sta tutto nella declinazione al singolare o al plurale di una frase intercettata dagli inquirenti e pronunciata da Maiorino nella propria auto. Per questo la Corte ha di fatto sospeso l'istruttoria, incaricando il perito ad un nuovo ascolto di tutti i punti in cui i consulenti di parte hanno dissentito. In aula sono stati dunque ascoltati test importanti tra cui la figlia di Alessio Cini, sentito anche il tabaccaio della Ferruccia, piccolo paese lì vicino.

    Marta Quilici
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