La storia di Pietro, bambino con la sindrome di down, insegna come nella vita inclusione, stare insieme e sport possano essere ingredienti della stessa minestra se si riesce a trovare un ambiente fatto di valori e passione.
Tutto questo nonostante tante difficoltà che si sono frapposte tra Pietro e la sua passione, il calcio, che sembrava dovesse finire e che invece, grazie alla Polisportiva Hitachi, è continuata per la gioia sua, della famiglia ma soprattutto di tutto l'ambiente che si è stretto attorno a lui.
Una storia di vita e di umanità, non scontata e non dovuta, ma che è una lezione più forte di un assist o un gol.