• Produzione di mais, rischio fino al 40% per ettaro


    21/06/2024

    La produzione di mais in Valdinievole potrebbe ridursi sino al 40% per ogni ettaro coltivato.

    E' l'allarme lanciato da Coldiretti. Una condizione prodotta da alcuni fattori, il primo è stato il ritardo nella semina, causato dalle piogge di maggio e che ha fatto si che circa il 20% dei terreni restassero incolti; le razzie di semi fatte da piccioni e cornacchie hanno fatto il resto. La conseguenza di tutto ciò, spiega l'associazione agricola, è che le piantine hanno oggi foglie troppo piccole, non riscendo così a creare il microclima necessario a sopportare il caldo estivo.

    "La variabilità ed i fenomeni "estremi" sono oramai naturali - ha commentato Paolo Giorgi, produttore di mais usato per l'allevamento dei bovini nella sua azienda in Valdinievole - a farne le spese, ha aggiunto, è l'agricoltura.

    L'appello è così quello di accelerare la creazione di una rete di invasi, di piccole e grandi dimensioni, stimolando investimenti di imprese ed enti pubblici.

    I dati attuali della raccolta dell'acqua piovana destinata a cittadini e aziende, ha ricordato Giorgi, documentano nel nostro paese un 11%. Nelle parole di Giorgi, rilanciate da Coldiretti Pistoia, l'invito a garantire agli agricoltori la possibilità di irrigare i campi, indicata come priorità per aumentare la produzione nazionale, riducendo la dipendenza dalle importazioni, rifornendo il mercato di prodotti di alta qualità e ad un giusto prezzo.



    Francesco Rossano

Per migliorare l'esperienza di navigazione questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, clicca su "consento" per abilitarne l'uso.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies consulta la nostra Informativa Cookies. OK