• Verso il ballottaggio


    21/06/2024

    La sfida al secondo turno delle elezioni amministrative a Montecatini Terme è quanto mai incerta e imprevedibile. Al ballottaggio sono arrivati, com’è noto, il sindaco uscente Luca Baroncini e lo sfidante Claudio del Rosso; Centro Destra contro Centro Sinistra.

    Luca Baroncini, leader regionale della Lega, si presenta sostenuto da tutto il centro destra unito, oltre alla Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e la lista civica Scelgo Montecatini.

    Claudio del Rosso è un civico, si definisce un moderato, a capo della sua lista sostenuto da una coalizione formata dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da Azione

    A separarli una manciata di voti, 591. Sono andati al ballottaggio grazie ai 3085 voti presi al primo turno da parte di Baroncini, pari al 33,7% e ai 2494 di del Rosso, 10 in più della lista guidata da Edoardo Fanucci rimasto così fuori dalla corsa alla carica di primo cittadino.

    A questo secondo turno non ci sono stati apparentamenti, o meglio “collegamenti” con uno dei due candidati alla poltrona di sindaco. La norma elettorale consente infatti ai candidati sindaci al ballottaggio di dichiarare il collegamento con ulteriori liste rispetto a quelle del primo turno e queste - in caso di vittoria - ne giovano rientrando nella ripartizione del premio di maggioranza, in sostanza acquisendo più seggi rispetto al risultato ottenuto al primo turno.

    Ci saranno però accordi politici che, di fatto, non vincolano chi contrae il patto a livello tecnico e formale. E’ un orientamento e un indirizzo di voto a favore di un determinato candidato sindaco che, in caso di vittoria, verrà “rimborsato” con nomine politiche. Questo è il caso di Alberto Lapenna con il candidato di centro destra Luca Baroncini. Il leader della lista MONTECATINI AL CENTRO, non è entrato in consiglio comunale, ma dando indicazioni di voto verso Baroncini, probabilmente otterrà la guida di un assessorato in caso di vittoria del sindaco uscente. Con molta probabilità la delega al Turismo.

    Non si è schierato invece Edaordo Fanucci, che ha ottenuto 3 suoi rappresentati in consiglio comunale, ha lasciato libertà di coscienza ai suoi elettori. Fuori dai giochi dell’aula consigliare Franco Arena. L’ex colonnello della guardia di Finanza non ha fatto appelli di voto e tanto meno accordi politici.

    Un’ultima nota. Chi vincerà la sfida elettorale otterrà in consiglio comunale 10 seggi. Lo schieramento sconfitto 3 al pari della lista Fanucci




    Massimo Pannocchi
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