Dall'inizio dell'estate sono stati già una dozzina gli interventi di soccorso condotti in montagna dal personale specializzato della Guardia di Finanza di Pistoia.
Con base alla stazione di Abetone Cutigliano le fiamme gialle hanno operato su più fronti dell'appennino, oltre che nella zona pistoiese anche su quella del modenese e nelle province di Bologna e Piacenza; in questo ultima caso in particolare il coinvolgimento del personale è arrivato da una richiesta d'aiuto dall'Emilia Romagna per la ricerca di una persona dispersa in Val Boreca, al confine con il Piemonte.
In circa un mese di attività sono state 10 le persone per il cui soccorso sono stati impegnati i finanzieri al fianco degli altri corpi che operano in questo genere di situazioni, tre sono state le salme recuperate.
Le situazioni hanno riguardato escursionisti che, perdendo i contatti con il resto della comitiva con cui erano andati in montagna, erano rimasti isolati, come accaduto ad inizio giugno sul Libro Aperto, al recupero di persone che, cadute, hanno riportato fratture, in particolare alle gambe. Nei casi più complessi gli interventi hanno visto anche l'uso di elicotteri, per raggiungere le persone finite in luoghi impervi e il successivo trasporto in ospedale. Tutte attività che, spiega il Comando Provinciale della Guardia di Finanza tracciando un primo bilancio dell'attività estiva 2024, il personale della stazione di Abetone Cutigliano svolge con professionalità e coraggio, al fianco e in collaborazione con Vigili del Fuoco e agli altri soggetti coinvolti nel sistema di emergenza sui monti toscani e dell'Emilia Romagna.
Francesco Rossano