• Allevamenti in montagna, progetto di Gal e UniPisa


    16/07/2024
    Oggi l'85% della produzione zootecnica del paese è concentrata nella Pianura Padana, un ambiente dove, visti i cambiamenti climatici in atto, si ridurranno sempre più le risorse idriche, elemento essenziale per gli allevamenti; solo per produrre un chilo di carne bovina in modo intensivo servono in media circa 15.400 litri d'acqua. Uno scenario che, sovrapponendosi con il tema dello spopolamento delle montagne, ha portato Università di Pisa e Gal Montagnappennino a sviluppare un progetto che consenta di riportare gli allevamenti in montagna; ambienti dove in passato era abituale vedere pascolare bovini, suini e altri animali e che oggi, anche per le esigenze produttive di massa, sono stati spostati in pianura. Il progetto ha avuto tra le prime tappe in lucchesia, con un incontro alla Fortezza di Montalfonso a Galstenuovo Garfagnana, cui hanno partecipato al fianco dei due soggetti promotori operatori del settore e studenti da tutto il mondo, in un confronto su come la zootecnica in montagna possa rappresentare un futuro sostenibile sia economico che ambientale. Il progetto prevede l'istituzione di un dottorato di ricerca, cofinanziato dal Gal soggetto, operativo anche in parte della montagna pistoiese, che ha tra i propri fini lo sviluppo rurale.

    Francesco Rossano
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