29/07/2024
"Sei mesi senza una risposta: la giunta tomasi ignora le interrogazioni del consiglio comunale" è la protesta del gruppo consiliare Ecologista e Progressista di Pistoia che, con una lettera indirizzata al Sindaco e alla Prefetta di Pistoia, chiede una risposta alle interrogazioni presentate tra gennaio e maggio di quest'anno, su problemi relativi alle frazioni di Barile, Chiesina Montalese, Sammommè e Orsigna.
"Com'è noto - aggiunge il gruppo - il Testo Unico degli Enti Locali prescrive a chi governa la città un termine massimo di 30 giorni per rispondere alle interrogazioni presentate dai consiglieri e dalle consigliere comunali. Per spirito di collaborazione istituzionale, il nostro gruppo consiliare non ha mai polemizzato pubblicamente per le risposte pervenute in ritardo di qualche giorno o anche di qualche settimana. Ma oggi ci troviamo ormai di fronte a un atteggiamento inaccettabile da parte di chi governa la città, una presa in giro del ruolo delle minoranze che svilisce il Consiglio comunale e le sue prerogative".