Pistoia- Fumo, alcol, droghe e non solo: il report dell'AUSL

L’Azienda Usl Toscana Centro ha realizzato una fotografia degli stili di vita della popolazione di Empoli, Firenze, Prato e Pistoia condotta dal gruppo Epidemiologia dello Staff Dipartimento Prevenzione.

In particolare è stato rilevato un aumento rispetto alle medie regionali dei consumatori di sigarette, alcol e soprattutto sostanze psicotrope illegali anche tra i più giovani.

Per quanto riguarda il fumo, gli adulti sono il circa al 25%, 2% in più rispetto ai toscani in genere, seppur siano inferiori del 4% i forti fumatori.

Preoccupanti sono i dati che riguardano i giovani tra i 14 e i 19 anni sono fumatori regolari in misura maggiore dei loro coetanei toscani, tra questi, quelli che fumano già più di 10 sigarette al giorno sono il 28% rispetto al 27% dei toscani.

In linea i valori per quanto riguarda gli alcolici ma è positiva la diminuizione dell’abitudine al consumo elevato giornaliero di alcol.

Preoccupano le sostanze psicotrope illegali la AUSL Toscana Centro è quella in cui il consumo tra i ragazzi è maggiore (24% contro il 22%), in particolare tra i maschi.

Non solo abitudini malsane ma anche fitness e benessere al centro della ricerca.

Pochi gli adulti che consumano 5 o più porzioni di frutta e verdura, come raccomandato per la prevenzione della salute, è modesta, solo il 12%, anche se maggiore rispetto alle altre zone. Dati che sono ancora più inferiori tra i più giovani, seppur ci sia un trend leggermente in crescita negli ultimi anni.

Rispetto all’attività fisica, gli adulti fisicamente attivi sono un po' meno dei loro coetanei toscani 33% contro il 34 dei toscani, con i maschi che sono più virtuosi delle femmine di un 11% in più, come accade in tutte le aree toscane.

Rispetto al peso corporeo ed al peso ideale per la prevenzione dalle malattie, si registrano valori leggermente migliori di quelli toscani, con i sovrappeso al 27% rispetto al 28 della Regione.

Naturalmente tra i ragazzi il sovrappeso è meno diffuso e maggiore nei maschi rispetto alle femmine, con dati abbastanza omogenei nelle diverse zone toscane che si aggirano intorno al 15%. Molto meno diffuso il fenomeno del sottopeso che colpisce maggiormente le fasce più giovani.

Il report fatto dal gruppo Epidemiologia tratta anche alcuni dati rilevanti sui comportamenti alla guida in cui si legge che ammonta a quasi l’8% la percentuale di studenti che guida sotto l’effetto di alcol, il 6% invece dopo aver consumato sostanze stupefacenti. Si rileva anche che questo fenomeno sia maggiormente diffuso tra i maschi piuttosto che nelle femmine.

Inverso invece il discorso che riguarda l’utilizzo di strumenti elettronici alla guida prima di incorrere in un incidente stradale. In questo caso infatti il comportamento rischioso è più diffuso tra le femmine, 16%, rispetto al 10% dei maschi nell’area dell’USL Toscana Centro.