Un ennesimo carrozzone, costoso, inutile e pericoloso. La definisce così Edoardo Fanucci, la nascente e ormai da più parti celebrata DMO, acronimo di Destination Management Organization, un modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche a cui la giunta di Claudio del Rosso affiderà la gestione della promozione turistica del territorio. Venerdì prossimo il consiglio comunale dovrebbe approvarne la costituzione, ma dall’opposizione, in particolare dal gruppo Fanucci Sindaco, tuonano “non ci convince niente di quello che ci è stato presentato”