Opposizione divisa sulla DMO

Le reazioni delle opposizioni, all’approvazione dello statuto della Fondazione Turismo, sono state variegate e diverse fra loro, come ha evidenziato anche l’ex sindaco Luca Baroncini.

Non si dice contrario alla DMO Ettore Severi del gruppo Fanucci Sindaco, ma lo considera uno strumento propedeutico alla gestione di un'offerta. Prima dobbiamo stabilire qual è il prodotto. Le entrate che arriveranno con l’aumento della tassa di soggiorno – dice Severi – possono diventare un volano per accelerare gli investimenti sulle offerte e quindi nel corso di questo percorso costruire successivamente la Fondazione Turismo.

Voto contrario da parte di Alessandro Sartoni di Fratelli d’Italia, che critica la designazione del sindaco del Rosso come presidente onorario della fondazione. C’è il dubbio che questa struttura possa moltiplicare i costi e inefficienze sul lato della finanza pubblica. Tant’è che anche i revisori dei conti del comune – dice Sartoni – si sono rifiutati di esprimere un parere in assenza di un business plan

Escono dall’aula al momento del voto, i due consiglieri della Lega, Luca Baroncini e Karim Toncelli. Pur essendo favorevoli alla costituzione della Fondazione e al suo utilizzo, mancando i pareri dei sindaci revisori, i consiglieri comunali che votano a favore, si assumerebbero un rischio anche personale, nonché patrimoniale. Non farò ostruzionismo – dice Baroncini – ma non la sosterrò.  

Non è lo strumento giusto, dice Andrea Bellettini, del gruppo Fanucci Sindaco, che ha votato contro la costituzione dello statuto della DMO.

Critiche sulla modalità con la quale è stata presentata e approvata. È mancata la partecipazione non solo dei consiglieri di minoranza, ma anche delle varie categorie economiche