09/10/2024
Un racconto per immagini, cimeli, documenti e soprattutto vite di quanti, vestendo la divisa della Guardia di Finanza, hanno operato nel pistoiese, dal 1840 al 1950, scrivendo pagine importanti della storia della comunità pistoiese.
Accade alla Biblioteca San Giorgio dove, in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla fondazione del Corpo della Guardia di Finanza è stata inaugurata una mostra, visibile sino ad inizio novembre, e presentato un libro, curato dal comandante provinciale, il colonnello Stefano Lampone e dal luogotenente Luciano Pontillo.
Il volume, al centro di una conferenza ospitata nella Sala Terzani, alla presenza delle massime autorità locali, ripercorre 110 anni di storia delle fiamme gialle in provincia, ricostruendone la presenza sul territorio, raccontando, grazie a ricerche d'archivio, le vicende di oltre 300 finanzieri.
Storie che i cimeli, raccolti dal luogotenente Gianluca Zagarri, direttore della sezione fiorentina del museo della Guardia di Finanza, ed esposti nelle vetrine della San Giorgio e in altri spazi contribuiscono a rendere vive, ammirando uniformi, copricapi ed altri oggetti che venivano impiegati dai finanzieri del passato quotidianamente o nei momenti più importanti nella vita del Corpo.
Francesco Rossano
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09/10/2024 Un racconto per immagini, cimeli, documenti e soprattutto vite di quanti, vestendo la divisa della Guardia di Finanza, hanno operato nel pistoiese, dal 1840 al 1950, scrivendo pagine importanti della storia della comunità pistoiese. Accade alla Biblioteca San Giorgio dove, in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla fondazione del Corpo della Guardia di Finanza è stata inaugurata una mostra, visibile sino ad inizio novembre, e presentato un libro, curato dal comandante provinciale, il colonnello Stefano Lampone e dal luogotenente Luciano Pontillo. Il volume, al centro di una conferenza ospitata nella Sala Terzani, alla presenza delle massime autorità locali, ripercorre 110 anni di storia delle fiamme gialle in provincia, ricostruendone la presenza sul territorio, raccontando, grazie a ricerche d'archivio, le vicende di oltre 300 finanzieri. Storie che i cimeli, raccolti dal luogotenente Gianluca Zagarri, direttore della sezione fiorentina del museo della Guardia di Finanza, ed esposti nelle vetrine della San Giorgio e in altri spazi contribuiscono a rendere vive, ammirando uniformi, copricapi ed altri oggetti che venivano impiegati dai finanzieri del passato quotidianamente o nei momenti più importanti nella vita del Corpo.
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