La protesta del sindacato Cobas continua: dopo il presidio di via Larga davanti ad uno stabilimento della Vot International, il sindacato ne ha organizzato un altro in via Giotto, sempre a Quarrata, in un altro stabilimento riconducibile alla stessa azienda.
L’obiettivo è sempre lo stesso: la denuncia dell’aggressione subita da un lavoratore che si era rivolto al sindacato per denunciare condizioni di lavoro inaccettabili.
Sul posto era presente anche personale dell’ispettorato del lavoro ed anche il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti.
Tante le attestazioni di condanna e solidarietà. Tra queste Libera Toscana, associazione antimafia, che che parla del rischio che vi sia un “sistema criminale”, anche in sinergia con “organizzazioni di stampo mafioso”.
Lorenzo Enrico Gori