Ancora da decidere gli accorpamenti per il 2025

Si torna a parlare di accorpamenti di scuole e istituti superiori, ovviamente in vista del prossimo anno scolastico, ovvero a partire dal settembre 2025. Se ne parla soprattutto a livello istituzionale e politico. Un tema che in Valdinievole interessa gli Istituti Comprensivi di Larciano e Lamporecchio e l’Istituto Agrario Anzilotti di Pescia.

Il dibattito è acceso e ancora ben lontano dall’ essere definito e deciso, tant’è che a Montecatini Terme si è riunita la Conferenza Zonale dell’Istruzione della Valdinievole, costituita dagli 11 comuni dell’area, chiamata a decidere quali scuole e come dovranno essere accorpate.

Se per gli Istituti di Larciano e Lamporecchio l’accorpamento è cosa praticamente fatta, resta invece da capire con chi andrà a far coppia l’Istituto Agrario di Pescia. Fra le possibili alternative il Liceo Lorenzini e l’Istituto Alberghiero di Montecatini.

La seduta è stata rinviata al 12 di novembre, data in cui l’assemblea dovrà proporre il nome della scuola a cui accorpare l’Anzilotti oppure suggerire alla Regione Toscana una deroga per proseguire da sola, l’attività didattica insieme a quella aziendale. Una soluzione comunque andrà trovata e anche in fretta, da sottoporre al TIP. In caso di mancata decisione da parte del Tavolo Integrato Provinciale, lo strumento di concertazione e coordinamento del territorio pistoiese, di cui fanno parte la Conferenza Zonale Valdinievole, quella Pistoiese e la Provincia di Pistoia che lo presiede, sarà la Regione Toscana a decidere d’ufficio.

Il termine ultimo è il 15 novembre quando saranno presentate le soluzioni proposte alla Regione Toscana che dovrà decidere se adottarle oppure seguire criteri diversi.

Il dibattito è comunque acceso anche in seno alla Conferenza Zonale della Valdinievole. Per quanto concerne l’accorpamento di Lamporecchio con il comprensivo di Larciano, resta da stabilire dove sarà collocata la direzione didattica. Ancor più incerto è invece il futuro dell’Istituto Agrario di Pescia, per la quale sembra che ci siano dei movimenti di opposizione forti e decisi alla politica di accorpamento e che hanno promesso di dare battaglia affinché la scuola mantenga la sua identità