31/10/2024
È in via di definizione la riforma del Codice della Strada che – stando alle ultime dichiarazioni del Ministro dei Trasporti Salvini – dovrebbe andare in aula per l’approvazione definitiva il 19 novembre e, conseguentemente, entrare in vigore entro l’anno.
Naufragata la proposta del ministro e segretario della Lega dell’ “ergastolo della patente” per chi guida sotto effetto di stupefacenti, il nuovo codice si distingue per una serie di inasprimenti delle sanzioni per chi telefona al volante, per chi guida dopo aver bevuto o assunto droga.
Ma inasprire le sanzioni servirà a ridurre gli incidenti? Lo abbiamo chiesto a chi, per strada ci sta tutti giorni per lavoro, ovvero agli istruttori di guida.
Il testo introduce anche l’obbligo di mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo durante il sorpasso di una bicicletta e l’obbligo di casco per chi va in monopattino.
Marta Quilici