Il Consiglio Regionale ha approvato a maggioranza con 26 voti favorevoli, Forza Italia ha votato a favore con PD Italia Viva Movimento Cinque Stelle. La Lega si è astenuta. Fratelli d'Italia non ha partecipato al voto, la proposta di legge che modifica la legge regionale n.38 del 2002 in materia di “tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della resistenza”.
L'emendamento obbliga al finanziamento triennale. Attualmente è previsto per il triennio 2024-2026. L'anno prossimo dovrà essere stabilito il 2027.
L’atto, di iniziativa consiliare, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Ceccarelli (Pd), nell’anno in cui si celebra l’80esimo anniversario della Resistenza e Liberazione in Toscana, “vuol riconoscere stabilità ai finanziamenti agli istituti che si curano di promuovere la conservazione dei valori dell’antifascismo e della resistenza.
Nell’atto si introduce un articolo che specifica che a decorrere dal 2025 il contributo annuale per questi soggetti, tra gli altri, sia pari a 250mila per l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana , 210mila per gli Istituti Storici per la Resistenza a carattere provinciale.
Fino allo scorso anno alla sede della Provincia di Pistoia il contributo era di 17mila euro l’anno, cifra che comunque non riesce neppure a coprire il costo delle persone contrattualizzate per l'ordinario funzionamento.
“La legge non cambia i soggetti titolari già riconosciuti e non modifica lo stanziamento dei finanziamenti ma li fissa in legge in modo che possano essere programmabili da parte degli enti le loro spese e le loro attività”.