• Conferenza zonale, fumata grigia per gli accorpamenti


    12/11/2024
    Fumata grigia dalla Conferenza Zonale della Valdinievole chiamata a definire gli accorpamenti per gli istituti comprensivi di questa parte della provincia di Pistoia, ovvero medie ed elementari, in vista del prossimo anno scolastico. All'origine del processo il forte calo demografico già in atto e che nei prossimi anni si rifletterà negativamente sulla popolazione scolastica e di conseguenza sull'organizzazione degli istituti. Riunita a Montecatini la conferenza, al tavolo sindaci, provveditorato, dirigenti scolastici e sindacati, si è chiusa con una delibera che definisce solo due dei tre accorpamenti previsti per il prossimo anno scolastico, ovvero quelli delle scuole di Larciano e Lamporecchio e quello degli istituti di Borgo a Buggiano e Chiesina-Ponte Buggianese. A mancare all'appello è stata quindi la definizione del terzo accorpamento; il comune di Monsummano si è offerto di attuarlo per le scuole del proprio territorio, ma solo nell'anno 2026-2027, mentre quello di Pescia si è detto contrario ad unire i propri comprensivi. Dalla Conferenza, soggetto non direttamente competente per quanto riguarda le superiori, è quindi emerso un parere negativo per un accorpamento dell'Agrario di Pescia con un istituto della Valdinievole, oggi frequentato da circa 400 studenti....le cui sorti dovranno essere decise dalla Provincia di Pistoia e quindi dalla Regione. Sul futuro del dell’Isitutto Agrario di Pescia c’è da reggistrare anche l’intervenuto Mario Braga, Presidente Nazionale del Collegio dei Periti Agrari, che rivolgendosi direttamente al presidente della Regione Eugenio Giani ha chiesto di preservare le specificità della scuola, al cui interno è presente anche una azienda agricola. Il quadro delineato dall'incontro di Montecatini è dunque incompleto. La palla passa ora Tip, il tavolo integrato provinciale compentente per il settore, che entro il 17 dicembre dovrà presentare i piani di offerta formativa del proprio territorio e di conseguenza le proposte di accorpamento alla Regione. Se entro quella data non sarà trovata una quadra, sarà la Regione a decidere, pronunciandosi con una delibera dedicata entro il 31 dicembre.

    Francesco Rossano
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