Un Piano Industriale - per la prima volta decennale - è stato presentato a Firenze da Alia servizi ambientali. Le linee strategiche di sviluppo si basano su 4 obiettivi: Completare la trasformazione dei sistemi di raccolta nei Comuni interessati, fra cui Pistoia, Montecatini Terme e Pescia con l'incremento della percentuale e della qualità dei materiali avviati a riciclo. In quest'ottica saranno 16 i nuovi Ecocentri realizzati sul territoio gestito dall'azienda. Investire sui sistemi impiantistici, con l'obiettivo di raggiungere l'autosufficienza nei sistemi di trattamento: l'obiettivo è trattare il 100% dei rifiuti indifferenziati non riciclabili entro il 2028 (80% al 2026) riducendo ulteriormente le frazioni di scarto. Per questo sono previsti gli adeguamenti degli impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) di Case Passerini (Fi) e Paronese (Po), e ammodernamenti e realizzazioni di impianti per i recupero di carta, tessile, Raee e schede Raee, e il potenziamento degli impianti di riciclo di Revet.
La raccolta differenziata è prevista in progressivo aumento, dal 67,4% del 2021 al 74,5% del 2031.
Un'altra novità sarà la tariffazione puntuale corrispettiva a partire dal 2023 per circa 200.000 utenze che, anche grazie all'attivazione dei nuovi servizi digitali, garantirà un sistema premiante per gli utenti che adottano comportamenti virtuosi differenziando al meglio i loro rifiuti.
Sul fronte dei ricavi - hanno spiegato i vertici di Alia - l'attuazione del Piano Industriale prevede una crescita annua dei ricavi dell'8% tra il 2021 ed il 2026 e del 2% tra il 2026 ed il 2031.
"Il nostro piano industriale parte dal mandato ricevuto dai soci, con l'obiettivo di raggiungere l'autosufficienza impiantistica entro i prossimi 8 anni - ha commentato il Presidente di Alia, Nicola Ciolini - potenziando le filiere di recupero"