La situazione dei corsi d’acqua della Valdinievole si presenta nella sua generalità ancora lontana dal raggiungere gli obiettivi di qualità definiti dalle norme, in particolare per lo Stato Ecologico.
È questo, in sintesi, il risultato emerso dal report 2022 di Arpat.
Sulla base delle analisi e degli approfondimenti effettuati tra il 2019 e il 2021, i fattori di maggior impatto sullo stato delle acque superficiali sono il carico di nutrienti (composti di azoto e fosforo), e la concentrazione di fitofarmaci.
Un altro elemento determinante è l'artificializzazione dei corsi d'acqua: le manomissioni periodiche condizionano infatti le capacità autodepurative dei corpi idrici e la possibilità di insediamento di comunità biologiche acquatiche di pregio.
Infine Arpat sottolinea come, essendo il sistema idrografico della Valdinievole costituito per lo più da piccoli corsi d’acqua, i torrenti recettori presentano un carico di sostanze organiche e nutrienti insostenibile per l’ambiente idrico.
E le prospettive non volgono al meglio: sempre secondo il rapporto di Arpat infatti, non si rilevano sensibili miglioramenti nel tempo. Appare evidente – continua l’agenzia regionale per la protezione ambientale - che per ottenere un decisivo miglioramento dei dati presenti nel comprensorio del Padule di Fucecchio debbano essere effettuati ulteriori sforzi, come, ad esempio, tramite gli impianti di depurazione, una migliore efficienza nella degradazione della sostanza organica e il completamento del progetto di nuovo collettore fognario detto "il Tubone".