• Assemblea "Terra Nostra Unita", il problema sono gli sfalci


    10/02/2024

    Un’assemblea straordinaria indetta dall’associazione “Terra nostra unita”, un consorzio di proprietari dell’Area del Padule di Fucecchio, con al centro il tema della gestione del territorio palustre e in particolare il problema degli sfalci nei terreni di proprietà privata.

    Tutto nasce da un regolamento della Regione Toscana in merito alle attività di ripulitura di superfici palustri dalla vegetazione infestante nell’area del Padule di Fucecchio. Attività che si tiene nel periodo estivo da parte degli stessi proprietari e che prescrive che siano seguite procedure precise, ovvero: che non siano impiegati mezzi  rumorosi, ad esempio i trattori e che il materiale di risulta, ovvero la vegetazione tagliata, sia completamente raccolta e portata via dal cratere palustre.

    Condizioni queste che provocano conseguenze dirette agli stessi proprietari. Prima di tutto un aumento importante dei costi tanto da disincentivare la tradizionale pulitura dei terreni e quindi il conseguente stato di abbandono. Inoltre non è ben chiaro dove questo materiale asportato debba essere smaltito.

    “il bacino del Padule di Fucecchio” dicono i proprietari “è anche una cassa di espansione che tutela gran parte della Valdinievole dagli allagamenti”. È evidente che un territorio che dovesse trovarsi sempre più in stato di abbandono, aumenterebbe notevolmente questo rischio

    Fino allo scorso anno il Padule la pulitura avveniva con mezzi rumorosi, i trattori, che oggi non possono essere usati, che sbriciolavano la vegetazione tagliata e che, lasciata sul terreno, lentamente spariva senza creare ingombro per le acque



    Massimo Pannocchi
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