È stato posto sotto sequestro, con tanto di sigilli all’ingresso, l'ex convento di Giaccherino dove sabato sera, 13 gennaio, intorno alle 19:20 è crollata un’ampia porzione di pavimento di una sala posta al primo piano dell’immobile quattrocentesco, attualmente di proprietà della società privata Rinascimento srl.
Il crollo è avvenuto durante un ricevimento di nozze di una coppia di sposi 26enni residenti nella provincia di Firenze: Paolo Mugnaini e Valeria Ybarra, lui, insegnante, originario di Lastra a Signa e lei, studentessa della Luiss, originaria di Houston in Texas.
Che cosa è accaduto: 64 persone prevalentemente tutti giovani sui vent'anni, coetanei degli sposi, stavano ballando in una delle sale al primo piano del convento quando improvvisamente il pavimento sotto i loro piedi è crollato al piano inferiore. Decine le persone cadute, in un volo di almeno 4 metri, e ricoperte dalle macerie. Sei quelle considerate subito gravi trasportate in codice rosso: due all'ospedale di Careggi (tra queste c'è un ragazzo che è tuttora si trova in prognosi riservata), altre due all’ospedale di Prato e altrettante al San Jacopo di Pistoia, dove è stata portata in codice rosso anche una ragazza al settimo mese di gravidanza che sarebbe caduta nel crollo; fortunatamente pare non abbia riportato gravi danni. 39 in totale le persone trasportate in pronto soccorso; 7 gli ospedali della Toscana coinvolti in quella che fin da subito è stata definita una maxi emergenza: Pistoia, Pescia, Lucca, Prato, Careggi, Empoli e il Torregalli. Centinaia i soccorritori accorsi sul posto da tutta la provincia, insieme al personale medico e infermieristico, diverse squadre del comando provinciale dei vigili del fuoco di Pistoia, i carabinieri, la polizia di stato. Sul posto ieri sera anche il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e il procuratore capo della Repubblica di Pistoia e Tommaso Coletta. Sarà la procura adesso ad aprire un fascicolo per capire quanto è accaduto e le eventuali responsabilità.
Nel pomeriggio di domenica erano complessivamente 28 le persone ricoverate.
Dimessi ieri notte i due giovani sposi, giunti al Pronto soccorso di Pistoia, che avevano riportato contusioni.
Cinque persone sono ricoverate a Lucca: uno in rianimazione con prognosi riservata ma non in pericolo di vita; due pazienti sono ricoverati in area chirurgica e sono attualmente in buone condizioni di salute; due pazienti sono stati trattenuti in osservazione per traumi più lievi. Dei 12 pazienti ricoverati nel presidio San Jacopo ne restano ricoverati 3: la donna incinta che sta bene, ma resta in osservazione nel reparto di ostetricia e ginecologia, e due pazienti, donne, che hanno riportato traumi.
Gli 8 pazienti arrivati a Pescia, tutti in codice verde, sono ancora in valutazione per eventuale ricovero per fratture.
Al Santo Stefano di Prato resta ricoverato un ragazzo in Terapia Intensiva, non in pericolo di vita e nel pomeriggio verranno dimessi altri due ragazzi: entrambi avevano riportato lievi fratture.
Al San Giovanni di Dio restano 4 i ricoverati, in osservazione, per contusioni multiple, degli otto giunti ieri sera in Ps.
I due giovani, un ragazzo e una ragazza, ricoverati a Careggi per politraumi sono ancora ricoverati in prognosi riservata, ma le loro condizioni cliniche risultano stabili.
All'Ospedale di Empoli 3 pazienti sono stati dimessi e rimane ricoverato un paziente in osservazione.
Marta Quilici