Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.
E' la frase di Primo Levi che a Pistoia ha accompagnato la cerimonia per il "Giorno della Memoria".
Un momento di commemorazione delle vittime della Shoah nell'anniversario della liberazione del campo di Auschwitz e di testimonianza, quello promosso dalla Prefettura di Pistoia in collaborazione con l'Ufficio Scolastico territoriale, che si è tenuto al saloncino della Fondazione Caript, alla presenza di istituzioni e studenti di scuole pistoiesi.
Scandito da suggestivi brani musicali e dalle letture di Monica Menchi, nel corso della cerimonia, trasmessa in diretta da Tvl, è stata consegnata la medaglia d'onore del Presidente della Repubblica in memoria di Renato Balleri, riconoscimento consegnato dal Prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina nelle mani di un nipote e della figlia Lorena.
Balleri, cresciuto nelle campagne pistoiesi, a soli 19 anni dopo l'armistizio, fu deportato in germania, nel lager di Meppen.
La cerimonia è stata anche occasione per ricordare la figura della pesciatina Lida Basso Frisini che durante la seconda guerra mondiale ospitò nella sua casa in provincia di Lucca un gruppo di ebrei in fuga dalla Francia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e per questo dichiarata "Giusta tra le nazioni", termine con il quale sono indicati i non ebrei che, in modo eroico e a rischio della propria vita e senza interessi, hanno agito per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah.