Il primo anno di Autolinee Toscane

Entro il 2025 avremo mille e duecento nuovi autobus e avremo la flotta più nuova d'Italia, dati che permettono di pensare che futuro sarà un bel futuro sul trasporto pubblico locale.

E' l'orizzonte tracciato da Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di Autolinee Toscane.

Un orizzonte definito in occasione dell'incontro che, alla Fortezza da Basso di Firenze, è stata occasione per fare un bilancio del primo anno di gestore del trasporto pubblico regionale toscano di Autolinee Toscane.

Un anno caratterizzato dall'acquisto di 200 nuovi autobus, l'assunzione di 312 conducenti e l'attivazione di un'accademia per la formazione degli autisti, ha spiegato l'Ad, il tutto dopo una partenza segnata da difficoltà, dal covid al caro energia, sino alle carenzedi uomini e mezzi.

Autolinee Toscane, che da oggi sarà semplicemente denominata At, con un logo che raffigura una Toscana stilizzata e che richiama nei colori il blu e il verde quelli della casa madre francese Ratp dev, ha come obiettivi, ha spiegato il presidente Gianni Bechelli, la stabilizzazione occupazionale e il ringiovanimento della flotta di autobus.