Sabato 30 e Domenica 31 luglio 2022, nel suggestivo antico borgo di Cutigliano,si è tenuta l’annuale manifestazione denominata “Cutigliano Medievale”, giunta alla sua ventesima edizione grazie al prezioso lavoro degli uomini e delle donne della Pro Loco di Cutigliano e al sostegno del Comune di Abetone Cutigliano.
Il caso giudiziario di quest’anno, è tratto dalle carte giudiziarie del capitano della Montagna pistoiese custodite presso l’Archivio di Stato di Pistoia, e alla sentenza emessa dal capitano Attilio de Medici nei confronti di tale Taddeo D’Ansideo da san Marcello, per fatti verificatisi l’8 maggio 1564. In particolare, durante una processione religiosa il fedele quanto irascibile Taddeo D’ansideo, (impersonato da Simone Antonetti), nel camminare in corteo portando in mano una pesante Croce in ferro, aveva chiesto ad una persona (impersonata da Marisa Gerini), ferma davanti casa sua, al margine del percorso, di dargli da bere del vino perché era stanco ed accaldato. Sennonché, senza apparentemente alcun motivo, appena tracannata una lunga sorsata l’aveva violentemente risputata a spruzzo con una smorfia di disgusto, in parte per terra e in parte nello stesso barile lasciato aperto. Alla stupita richiesta del perché di cotanta villania ad un gesto di mera carità cristiana, l’invelenito Taddeo aveva dapprima ingiuriato Marisa, dandole della «nignorante» e a seguire, aveva completato l’opera colpendola sacrilegamente più volte, con lo stesso bastone della Santa Croce portata in processione. Non pago, aveva quindi sfoderato un pugnale, del quale era armato, e rincorso tra urla e minacce la terrorizzata Marisa, senza fortunatamente riuscire a raggiungerla per la prodigiosa velocità con la quale costei era scappata. Questa la sintesi dei fatti accaduti realmente nel 1564.