Tanta emozione alla partenza del 4 traguardo Regine Abetone riservato ai diversamente abili che anima e colora gli ultimi tre chilometri del percorso di gara della Pistoia-Abetone che ha visto anche quest'anno al va 400 persone.
Un'idea di Floriano Frosetti ex assessore allo sport della provincia di Pistoia quando nei primi anni 2000 contattò la società organizzativa della manifestazione per proporre l'iniziativa che rese la Pistoia Abetone una manifestazione senza barriere aperta proprio a tutti che è diventatata importante parte integrante della Pistoia-Abetone .
Meglio di tante parole sono le sensazioni che provai nel vivere quella prima giornata, nel giugno di 20
anni fa, insieme ai ragazzi e alle ragazze, alle loro famiglie e i loro accompagnatori. - ha ricordato Frosetti- Mi resi conto subito che il carattere speciale di quella iniziativa, quello che la rende tuttora unica, stava nelle differenti e molteplici emozioni che arrivavano dai molti partecipanti. La tranquillità e serenità con cui i familiari trascorrevano qualche ora insieme e l’orgoglio che i ragazzi e le ragazze mettevano nel partecipare
alla gara sportiva, alla soddisfazione con cui tagliavano il traguardo in Piazza delle Piramidi, alla forza con
cui stringevano la medaglia al loro arrivo.
Mentre spingevo una ragazzina in carrozzina per i 3 km da Le Regine ad abetone, mentre ascoltavo le sue parole che mi incitavano ad andare sempre più forte, mentre partecipavo alla sua gioia quando abbiamo tagliato per primi il traguardo, ho davvero pensato che il
sentimento della competizione fa parte di tutti gli esseri umani e che, in fondo, avevamo vinto la nostra
sfida con l’inventare il Quarto traguardo: cioè dare testimonianza con questa iniziativa , inserita all’interno
di una gara competitiva per eccellenza, dell’estrema inclusività del messaggio sportivo.