• Mercato immobiliare in crescita nel pistoiese


    12/10/2022

    Torna a crescere il mercato immobiliare residenziale a Pistoia. A rivelarlo i numeri diffusi da Confcommercio in occasione del convegno dedicato al settore dopo il covid che si è tenuto alla villa smilea di Montale.


    Nei primi 6 mesi del nuovo anno, infatti, si registra un +15,4% di compravendite rispetto allo stesso periodo del 2021. L’intera provincia fa segnare un totale di 1879 acquisizioni, suddivise tra il Comune capoluogo (576) ed il resto del territorio (1302). Lo dice l’ultimo report stilato dall’Osservatorio di immobiliare.it, che verrà presentato nel dettaglio mercoledì 12 ottobre al convegno “Pistoia e Prato: come sta reagendo il mercato immobiliare nell’era post- Covid?”.


    L’appuntamento è stato promosso da Confcommercio Pistoia e Prato, F.I.M.A.A. e Immobiliare.it. Gode inoltre del patrocinio da parte del Comune di Montale. A tratteggiare i contorni di un mercato che appare in graduale ripresa saranno Emiliano Lai (Presidente FIMAA Pistoia e Prato), Tiziano Tempestini (Direttore Confcommercio Pistoia e Prato) e Carlo Giordano (Board Member Immobiliare.it).



    Entrando ancora più nel dettaglio, per quanto concerne la città di Pistoia le compravendite erano state 478 nel primo semestre 2021, contro le 576 dello stesso arco temporale del 2022, per un incremento del +20,5%. Spostandosi sul resto della Provincia, invece, il dato rivela un + 13,3%, risultato dello scarto che intercorre tra le 1879 recenti transazioni e le 1628 acquisizioni dello stesso periodo di un anno fa.


    Un trend che certifica dunque una ripresa reale, conseguenza di un percorso avviato ormai da tempo: nel 2021, a Pistoia città, le compravendite concluse erano state 994, un dato che superava in agilità un 2020 flagellato dal Covid (790 acquisizioni), ma anche il “normale” 2019 (854). Medesima tendenza per la provincia: nel 2021 le compravendite per il mercato residenziale erano state 3401, contro le 2593 del 2020 e le 2716 del 2019.



    Numeri significati, ai quali si affianca anche una decisa stabilizzazione dei prezzi, come evidenzia Giordano: “i dati - osserva - ci dicono che le transazioni sono in costante aumento e che il valore degli immobili posti sul mercato tende a rimanere saldo, resistendo alle oscillazioni. Soltanto nel primo semestre 2022 abbiamo assistito ad un leggero incremento, dettato dalla circostanza che sul mercato l’offerta era minore alla richiesta”.

     


    “Adesso - conclude Lai - speriamo che la situazione geopolitica ed economica del paese non faccia cambiare il trend positivo all’interno del quale il mercato si è incanalato: siamo di fronte ad un nuovo ciclo immobiliare con premesse incoraggianti”.

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