Il ritmo di lavoro è intenso, quasi frenetico; è infatti una corsa contro il tempo quella che si sta compiendo nella zona industriale di Stazione di Montale, dove il torrente Agna nei giorni scorsi ha rotto gli argini per un largo tratto, deviando il suo corso tra i capannoni delle fabbriche, spazzando via tutto ciò che ha trovato.
Qui i lavori sono affidati al Genio Civile che ha concentrato sul torrente gran parte dei suo i mezzi e uomini.
Sul posto, per un sopralluogo anche il Presidente della Regione Toscana, commissario straordinario per l’emergenza e l’assessora alla protezione civile regionale Monia Monni,
Marta Quilici