05/05/2023
La diversità come uguaglianza. Questo è stato il tema dell'evento "Multiculturalità" organizzato da alcune classi dell'Istituto "Luigi Einaudi" di Pistoia e condotto dalla docente della scuola Monica Vannucci. Sono stati infatti presentati due quadri realizzati dagli stessi ragazzi che rappresentano rispettivamente una figura col volto coperto e una ragazza coi capelli al vento. La seconda in particolare era inizialmente coperta da un velo che la rendeva uguale all'altra opera, ma che scoperta ha rivelato un volto umano, uguale agli altri. Questo proprio ad incentivare la mancanza di pregiudizi perché tutti, ma proprio tutti, con un velo sulla testa saremmo uguali. Insieme alla presentazione delle opere è stato possibile ascoltare alcune testimonianze importanti di studenti che hanno vissuto attivamente o meno esperienze di questo tipo, uniti contro la mitologia del diverso. Ha colpito la frase di un giovane studente marocchino che ha detto testualmente: "Mi chiamano marocchino quando sono in italia ed italiano quando sono in marocco".
Di fronte ai ragazzi hanno presenziato l'incontro anche la Dirigente Scolastica Elena Pignolo e l'avvocato Chiara Mazzeo, ex consigliere delle pari opportunità, oltre ai rappresentanti degli studenti delle Einaudi che si sono detti soddisfatti dell'evento, sollecitando nuovi incontri simili per il domani. Anche la professoressa Vannucci ha elogiato la risposta positiva dei suoi studenti, sottolineando in particolare l'importanza del confronto tra i giovani su tematiche di primissimo piano.
Parole, immagini e battaglie che fanno parte a tutti gli effetti del futuro di questi giovani.
Alberto Cambuli