9 classi per oltre 200 ragazzi sono stati coinvolti nel progetto che ha l’obbiettivo di contrastare due fenomeni di grande attualità come il bullismo ed il cyberbullismo. “La parola è vita” è infatti l’iniziativa, promossa dal Comune di Monsummano Terme, rivolta agli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado degli istituti “A. Caponnetto” e “W. Iozzelli”.
Il primo incontro previsto si è tenuto al teatro Yves Montand al quale hanno partecipato il prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina, il Questore Olimpia Abbate e Lorenza La Spina, Dirigente del centro operativo per la sicurezza cibernetica toscana, Polizia
Postale e delle comunicazioni
Il progetto, ideato da Luca Ferrante, dell’Accademia Arte Spettacolo Danza, prevede la realizzazione di alcuni cortometraggi sul tema del Bullismo che saranno proiettati a maggio al Teatro Yves Montand; gli attori saranno gli studenti delle classe medie