• Pinelli, incendiato il portone di casa


    17/05/2024

    È stato dato alle fiamme il portone dell’abitazione della madre di Fabio Pinelli, candidato sindaco per il centro destra al comune di Buggiano. Un fatto che ha destato scalpore nella comunità borghigiana, non abituata, come del resto l’intera provincia di Pistoia, a questo tipo di atti criminosi.

    Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri, giovedì 16 maggio, intorno alle 23,20. In casa si trovava la madre 88enne di Pinelli, da sola. Per lei tanto spavento ma nessuna conseguenza.

    Sul portone sono ancora molto evidenti le tracce annerite lasciate dalle fiamme.

    Da una prima ricostruzione dei fatti sembra qualcuno si sia introdotto all’interno del piccolo cortile dell’abitazione, scavalcando il cancello e la recinzione, abbia versato del liquido infiammabile davanti il portone dell’abitazione, probabilmente benzina, e creato una sorta di traccia, una miccia con lo stesso liquido fino al muretto di recinzione sulla strada. Da lì poi avrebbe appiccato il fuoco.

    Nel frattempo, negli istanti immediatamente successivi all’avvio delle fiamme, da Buggiano Castello, sulla strada, la via di Buggiano, passava una ragazza che ha immediatamente provveduto ad allertare i servizi di ememergenza e, aiutata da un vicino di casa, hanno gettato dei secchi d’acqua sulle fiamme, riuscendo a ridurre l’effetto delle fiamme sul portone. Lavoro poi terminato dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto.

    “un atto intimidatorio” secondo quanto ci ha detto Fabio Pinelli che abbiamo raggiunto al telefono “un fatto bruttissimo ed estremamente grave” ha aggiunto il candidato sindaco.

    Nonostante le fiamme non siano riuscite a sfondare il portone di casa, ci ha raccontato Fabio Pinelli, il fumo aveva già invaso gran parte dell’abitazione, tranne in camera da letto dove si trovava la madre con la porta chiusa.

    Le indagini sono in mano alla Polizia di Stato che non dovranno fare affidamento solo sui rilievi e su eventuali testimonianze. La zona, infatti, nonostante i cartelli, è prima di telecamere di videosorveglianza.

    La coincidenza con la campagna elettorale potrebbe fare pensare ad una grave correlazione, e se confermato stonerebbe anche con il clima sereno che si respira in paese e in tutto il comune fra le varie liste



    Massimo Pannocchi
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