Il tema delle dimissioni protette, il meccanismo per madri e padri che hanno figli da zero a tre anni, è uno degli aspetti che mostrano come, anche nel pistoiese, ci sia ancora molto da fare per quanto riguarda le discriminazioni di genere.
Se ne è discusso al Palazzo Vivarelli Colonna in un incontro dedicato al tema "Donne e lavoro", momento promosso dalla Provincia, dalla Consigliera di Parità, Cgil, Cisl, il coordinamento donne dello Spi, AGi (gruppo che riunisce gli avvocati che si occupano di lavoro e il locale comitato pari opportunità dell'Ordine.
Un rapporto, quello delle donne e il lavoro, definito come un percorso ad ostacoli.
Proprio per quanto riguarda le dimissioni in bianco, ha spiegato la Consigliera di Parità della Provincia, l'avvocato Chiara Mazzeo, i dati monitorati dal 2020 mostrano come ci sia stata una impennata di dimissioni protette. Nell'ultimo anno sono di 216 madri che hanno chiesto dimissioni protette, di cui 162 per difficoltà a conciliare la vita famigliare con quella del lavoro, contro 8 su 55 padri.