Piazza San Lorenzo mostra i primi cambiamenti con un passo che ha lasciato punti interrogativi tra i cittadini.
Quello che infatti era un parcheggio pubblico con le strisce blu è diventato uno spazio riservato ai veicoli per soli residenti con gli stalli dipinti di giallo.
I lavori hanno suscitato umori contrapposti tra i cittadini pistoiesi: da una parte quelli che sorridono, in particolare gli abitanti del centro storico con più posteggi a disposizione, ma anche chi parteggia per una soluzione sempre più verso il decongestionamento del centro cittadino dai veicoli; dall'altra invece è forte la protesta di chi vede togliere ulteriori posteggi vicino al centro storico e ribadendo la linea che i posti auto siano necessari per avvicinare persone e turisti al centro della città.
Visoni diverse che sono il riflesso di quelle politiche, dove anche esponenti di maggioranza e opposizione si sono fatti sentire con modalità diverse.
Il Consigliere Boanini in particolare, attraverso un comunicato del gruppo consiliare del Partito Democratico di Pistoia, ha sottolineato la contrarietà all'intervento, affermando come questa decisione arrechi ulteriori danni alla fruibilità del centro storico.
Protesta che in qualche modo si unisce a quella dei commercianti nei giorni scorsi, dove alcuni chiedevano posti auto vicini per consentire un transito più prolungato in centro ai non residenti e la conseguente possibilità di fruire maggiormente del commercio pistoiese.
Oltre all'opposizione anche la maggioranza si è espressa sui social attraverso alcuni esponenti come il Capogruppo di Fratelli d'Italia Pistoia Francesco Pelagalli in risposta proprio ad un post del Consigliere dem sul tema.
Pelagalli ha sottolineato come l'intervento sia necessario per una città che vuole pedonalizzare il più possibile il centro cittadino, mantenedo posti auto nelle aree limitrofe.
"Uno sforzo per i cittadini" - ammette lo stesso consigliere FDI - "ma necessario se si vuole remare tutti nella direzione di un mondo con meno macchine e un orizzonte green".
Visioni diverse, parallele che continuano ad alimentare il dibattito e lanciano nuove sfide per il futuro di Pistoia e su quale città voglia diventare da grande, in un clima sempre più infuocato su più fronti ma che solo il tempo dirà se la direzione intrapresa sia quella vincente.